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Il libro “Rancore” di Gianrico Carofiglio è un giallo che segue la storia della protagonista Penelope Spada, ex magistrato che si dedica ora alla professione di avvocato.
La trama si interseca tra la ricerca di un possibile assassino e la vita passata di Penelope come magistrato. La figlia di un famoso professore universitario muore improvvisamente e lascia la sua ricchissima eredità alla giovane e bellissima moglie.
La morte viene dichiarata naturale, ma la figlia non ci crede e si rivolge a Penelope per scoprire la verità.
Il libro è stato pubblicato da Einaudi nella collana “Stile libero big” e ha ricevuto recensioni contrastanti. Molti lettori hanno apprezzato lo stile scorrevole e curato dell’autore, ma alcuni hanno criticato la mancanza di suspense e tensione nel romanzo.
Nonostante ciò, “Rancore” è stato un successo di vendite e ha consolidato la posizione di Carofiglio come uno dei migliori autori di gialli italiani.
In Questo articolo
Sommario di “Rancore”

Rancore è il secondo romanzo di Gianrico Carofiglio che ha come protagonista Penelope Spada, ex magistrato che dopo una carriera brillante e un mistero alle spalle, si è ritirata in un piccolo paese del Sud Italia.
Nel libro, un barone universitario muore improvvisamente per cause naturali, ma la figlia non crede alla versione del medico e si rivolge a Penelope Spada per approfondire la questione. Questo evento farà emergere diverse verità nascoste, e Penelope si troverà a fare i conti con il suo passato e le sue scelte.
Il romanzo è ambientato a Milano e offre una riflessione sulla colpa e sulla redenzione. La trama è ben costruita e i personaggi sono caratterizzati in modo preciso e realistico.
Lo stile di scrittura di Carofiglio è fluido e curato, ma il libro manca di tensione e suspense, e molte delle vicende accadono in modo casuale. Tuttavia, Rancore è comunque un thriller psicologico interessante e coinvolgente.
Analisi dei Personaggi
Il romanzo “Rancore” di Gianrico Carofiglio presenta una serie di personaggi ben caratterizzati, ognuno con le proprie peculiarità e sfaccettature.
Il personaggio principale è Penelope Spada, ex pubblico ministero tormentata dal proprio passato e impegnata in una difficile battaglia contro il sistema giudiziario. Penelope è una figura complessa, che si distingue per la sua intelligenza e la sua tenacia, ma anche per la sua vulnerabilità e la sua solitudine.
Accanto a Penelope, troviamo una serie di personaggi secondari altrettanto interessanti. Tra questi, spicca il medico legale Franco Lo Porto, amico e confidente di Penelope, che si rivela un personaggio ambiguo e sfuggente, capace di nascondere segreti e verità scomode.
Altri personaggi importanti sono Marina Leonardi, figlia del potente primario Vittorio Leonardi, morto in circostanze misteriose, e il giudice Marini, figura autorevole e intransigente, ma anche ostile nei confronti di Penelope.
Gli antagonisti del romanzo sono rappresentati da una serie di personaggi ambigui e poco raccomandabili, come il giornalista Paolo Taviani, in cerca di scoop sensazionalistici, e il misterioso avvocato Giuseppe Fadda, capace di manipolare la verità a proprio vantaggio.
In generale, i personaggi di “Rancore” sono ben descritti e caratterizzati, con una serie di sfumature psicologiche che li rendono credibili e realistici. La loro interazione all’interno della trama contribuisce a creare un’atmosfera di tensione e di mistero, mantenendo il lettore costantemente sulle spine.
Temi Principali
Il romanzo “Rancore” di Gianrico Carofiglio tratta temi importanti come la colpa, la redenzione e la giustizia. La storia ruota intorno alla morte di un barone universitario, per la quale il medico certifica cause naturali. Tuttavia, la figlia della vittima non ci crede e si rivolge a Penelope Spada, ex PM con un mistero alle spalle e un presente di quieta disperazione.
Il tema del rancore è centrale nel romanzo. La figlia della vittima nutre un forte rancore nei confronti del padre, che ha sempre trascurato la sua famiglia per la carriera accademica. Questo rancore la spinge a cercare la verità sulla morte del padre, anche se ciò significa mettere in discussione la sua stessa famiglia.
Un altro tema importante è quello della giustizia. Penelope Spada, l’ex PM che viene incaricata di indagare sulla morte del barone, è una donna che ha perso la fiducia nella giustizia dopo aver subito una grave ingiustizia. Tuttavia, la sua ricerca della verità la porta a riscoprire la sua passione per la giustizia e a lottare per far emergere la verità sulla morte del barone.
Infine, il romanzo affronta anche il tema della redenzione. La figlia della vittima, che ha sempre avuto un rapporto difficile con il padre, cerca di trovare la redenzione per il suo rancore e per il suo comportamento passato. La ricerca della verità sulla morte del padre diventa per lei un modo per riscattarsi e per trovare la pace interiore.
In sintesi, “Rancore” di Gianrico Carofiglio è un romanzo che tratta temi importanti come la colpa, la redenzione e la giustizia. Il rancore è il tema centrale del romanzo, ma la storia affronta anche il tema della giustizia e della redenzione.
Biografia di Gianrico Carofiglio

Gianrico Carofiglio è un autore, ex magistrato ed ex politico italiano, nato a Bari nel 1961. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, Carofiglio ha iniziato la sua carriera come avvocato penalista, per poi diventare magistrato nel 1986.
Ha lavorato come pretore a Prato, pubblico ministero a Foggia e come sostituto procuratore alla Direzione distrettuale antimafia di Bari. Nel 2000 ha vinto il Premio Bancarella per il suo romanzo “Testimone inconsapevole”. Nel 2007 è stato eletto senatore per il Partito Democratico.
Carofiglio ha scritto numerosi romanzi di successo, tra cui “Testimone inconsapevole”, “Ad occhi chiusi”, “Il passato è una terra straniera” e “La regola dell’equilibrio”. I suoi romanzi sono stati tradotti in molte lingue e hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo.
Oltre alla sua carriera di scrittore, Carofiglio è stato anche un importante esponente politico. Nel 2008 è stato eletto senatore per il Partito Democratico, dove ha ricoperto il ruolo di presidente della Commissione Giustizia del Senato.
Nonostante il successo come scrittore e politico, Carofiglio ha deciso di lasciare la politica nel 2013 per dedicarsi completamente alla scrittura. Oggi vive a Roma con la moglie e i figli.
In che ordine leggere i libri di Carofiglio?
Decidere in che ordine leggere i libri di Gianrico Carofiglio può essere un dilemma per i nuovi lettori, data la vastità e la varietà della sua produzione letteraria.
Se siete interessati a questa serie, il consiglio è di iniziare con “Testimone inconsapevole”, il primo libro che introduce il personaggio di Guerrieri, e proseguire con gli altri titoli in ordine cronologico: “Ad occhi chiusi”, “Ragionevoli dubbi”, “Le perfezioni provvisorie”, fino ai più recenti.
Ma Carofiglio non è solo Guerrieri; ha anche scritto altri romanzi e raccolte di racconti che possono essere letti indipendentemente dalla serie.
Per esempio, “Una mutevole verità” e “La regola dell’equilibrio” sono eccellenti opere stand-alone che offrono una diversa prospettiva sul sistema legale italiano. In sintesi, se volete immergervi nel mondo di Carofiglio, potete tranquillamente iniziare con la serie di Guerrieri per poi esplorare le altre gemme che costellano la sua bibliografia.
Stile di Scrittura di Carofiglio
Gianrico Carofiglio è noto per il suo stile di scrittura chiaro e preciso. Il suo modo di scrivere è caratterizzato da una grande attenzione ai dettagli e alla costruzione dei personaggi, che risultano sempre molto realistici e credibili.
Inoltre, Carofiglio utilizza spesso il monologo interiore come tecnica narrativa per far emergere i pensieri e le emozioni dei personaggi. Questo consente al lettore di entrare nella mente dei protagonisti e di comprendere meglio le loro motivazioni e i loro comportamenti.
Il suo stile è anche caratterizzato da una grande cura per la lingua italiana, che risulta sempre elegante e precisa. Carofiglio utilizza un linguaggio semplice e diretto, senza mai cadere nel banale o nel volgare.
Infine, il ritmo della narrazione di Carofiglio è sempre molto incalzante, con un susseguirsi di eventi che tengono il lettore costantemente sulle spine. La sua capacità di creare suspense e di mantenere alta la tensione narrativa è uno dei suoi punti di forza come scrittore.

Impatto Culturale
Il libro “Rancore” di Gianrico Carofiglio ha avuto un impatto significativo sulla cultura italiana. Il romanzo ha ricevuto molta attenzione dai lettori e dalla critica letteraria, grazie alla sua trama avvincente e ai suoi personaggi ben sviluppati.
Il libro ha anche suscitato un dibattito sulla giustizia e sulla moralità, poiché esplora temi come la colpa, la redenzione e il perdono. Inoltre, il romanzo esplora la psicologia dei personaggi, mostrando come i loro pensieri e le loro emozioni influenzino le loro azioni.
“Rancore” ha anche avuto un impatto culturale sulle persone che vivono a Milano, poiché gran parte della storia è ambientata in questa città. Il libro descrive dettagliatamente i luoghi e le strade di Milano, portando i lettori in un viaggio attraverso i luoghi più iconici della città.
In sintesi, “Rancore” di Gianrico Carofiglio è un libro che ha avuto un impatto culturale significativo sulla società italiana. Grazie alla sua trama avvincente, ai suoi personaggi ben sviluppati e alla sua descrizione dettagliata di Milano, il libro è diventato un classico della letteratura italiana contemporanea.
Recensioni e Critiche
Il libro “Rancore” di Gianrico Carofiglio ha ricevuto diverse recensioni sia positive che negative dalla critica letteraria.
Secondo la recensione di CulturaMente, il giallo è privo di tensione e di suspense, e la protagonista tormentata non fa breccia nel cuore del lettore o della lettrice. Tuttavia, lo stile di scrittura di Carofiglio è descritto come scorrevole e curato.
D’altra parte, la recensione di QLibri ritiene che “Rancore” sia un folgorante romanzo sulla colpa e sulla redenzione, che esplora i meandri della coscienza umana. Inoltre, la trama è descritta come coinvolgente e ben costruita.
Le recensioni su Libreria IBS sono contrastanti. Alcuni lettori hanno apprezzato la trama e i personaggi, mentre altri hanno criticato la mancanza di suspense e la lentezza della narrazione.
Infine, la recensione di SoloLibri.net sottolinea la capacità di Carofiglio di creare personaggi complessi e realistici, e la sua abilità di esplorare temi profondi come la colpa e la redenzione. La trama è descritta come coinvolgente e ben sviluppata, e lo stile di scrittura è curato e piacevole da leggere.
In generale, “Rancore” sembra essere un libro che divide l’opinione della critica, ma che ha incontrato il favore di molti lettori per la sua trama coinvolgente e i suoi personaggi ben sviluppati.

Conclusione
In conclusione, “Rancore” di Gianrico Carofiglio è un romanzo che non delude le aspettative dei lettori appassionati del genere giallo. L’autore è riuscito a creare un’atmosfera intrigante e coinvolgente, mantenendo alta l’attenzione del lettore fino alla fine.
La protagonista, Penelope Spada, è un personaggio ben costruito e interessante, che riesce a emozionare e a far riflettere sulle tematiche affrontate dal romanzo. La trama è avvincente e ricca di colpi di scena, che tengono il lettore con il fiato sospeso.
La scrittura di Carofiglio è elegante e precisa, capace di descrivere situazioni e personaggi in modo dettagliato e coinvolgente. L’autore riesce a creare una Milano suggestiva e affascinante, che diventa quasi un personaggio a sé stante.
In definitiva, “Rancore” è un libro consigliato a chi ama il genere giallo e cerca un’opera ben scritta e coinvolgente.

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Domande frequenti
Qual è il genere letterario dei libri di Gianrico Carofiglio?
I libri di Gianrico Carofiglio appartengono al genere del giallo, del thriller e della narrativa italiana contemporanea.
Chi è Penelope Spada e quale ruolo ha nei libri di Carofiglio?
Penelope Spada è un’ex pubblico ministero che ha un ruolo importante in diversi libri di Gianrico Carofiglio. In particolare, è la protagonista dei romanzi “La verità del ghiaccio”, “La regola dell’equilibrio”, “La casa degli spiriti” e “Rancore”.
Quanti libri compongono la serie dell’avvocato Guerrieri di Gianrico Carofiglio?
La serie dell’avvocato Guerrieri di Gianrico Carofiglio è composta da cinque libri: “Testimone inconsapevole”, “Ad occhi chiusi”, “Ragionevoli dubbi”, “Le perfezioni provvisorie” e “Una mutevole verità”.
Di cosa parla il libro ‘Città’ di Gianrico Carofiglio?
Il libro “Città” di Gianrico Carofiglio è un romanzo incentrato sulla figura di Michele, un uomo che cerca di ricostruire la propria vita dopo essere stato coinvolto in un grave incidente stradale.
Quali sono le caratteristiche stilistiche presenti nei libri di Gianrico Carofiglio?
I libri di Gianrico Carofiglio si caratterizzano per uno stile di scrittura elegante e preciso, che si concentra sull’analisi psicologica dei personaggi e sulla descrizione dei dettagli della vita quotidiana.
Come si intitola l’ultimo libro pubblicato da Gianrico Carofiglio?
L’ultimo libro pubblicato da Gianrico Carofiglio si intitola “Il silenzio dell’onda”.
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Claudia Bellucci
Claudia, originaria delle affascinanti colline toscane, è una devota appassionata di libri e letteratura. Laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Firenze, ha dedicato la sua vita all’esplorazione delle parole e delle emozioni che esse suscitano. Claudia è conosciuta per la sua capacità di analizzare e discutere opere letterarie con uno sguardo penetrante e un’intuizione femminile.