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Michela Murgia, autrice italiana apprezzata, è conosciuta per la sua introspezione e critica sociale. Originaria della Sardegna, ha tradotto le sue esperienze e radici in opere letterarie amate sia in Italia che all’estero. In questo articolo abbiamo raccolto le sue frasi più belle e emblematiche.
Frasi di Michela Murgia Che Ti Cambieranno la Vita
L’obiettivo raggiunto di oggi è la base di partenza per quello di domani
La donna socialmente gradita è una donna silenziosa, che diletta con qualunque arte, tranne quella oratoria.
I sogni sono la materia con cui costruiamo le ali per volare oltre i confini della realtà.
Capita a tanti di ammalarsi di tumore e di uscirne vivi.
C’è una solitudine che ti stringe e una che ti libera. Ma le due si somigliano così tanto che è difficile non confonderle.
Non ci sono scelte giuste, c’è solo chi ti aiuta a farne di sbagliate.
La coppia è un castello di carte, non si può improvvisare niente, se ciascuno fa quello che deve senza cercare di vincere sull’altro allora forse si arriva alle nozze d’oro stimandosi.
La verità non ha bisogno di nascondersi. Sta al di sopra delle convenzioni, sta in alto, nell’aria,dove nessuno può toccarla.
Non un luogo, ma uno stato sentimentale. Dio è una relazione. Non penso che la vita dopo la morte sia tanto diversa. Vivrò relazioni non molto …
Amarsi vuol dire perdere l’equilibrio, derubarsi l’un l’altro, attrarsi e spaventarsi, scambiarsi di posto.
Non ho paura di morire. Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite. Ho fatto cose che la stragrande maggioranza delle persone non fa in una vita intera. Cose che non sapevo neppure di desiderare. Ho ricordi preziosi.
Ti ho picchiato perché mi hai detto una bugia. Le mandorle si ricomprano, ma alla bugia non c’è rimedio. Ogni volta che apri bocca per parlare, ricordati che è con la parola che Dio ha creato il mondo.
Come gli occhi della civetta, ci sono pensieri che non sopportano la luce piena. Non possono nascere che di notte, dove la loro funzione è la stessa della luna, necessaria a smuovere maree di senso in qualche invisibile altrove dell’anima.
Io non ho figli, ma ho un’eredità da lasciare: quello che so fare, quello che ho visto, quello che ho imparato a chi andrà? A nessuno? No. Andrà ai figli degli altri, se c’è qualcuno che vorrà imparare.
Il lavoro è organizzato come in un gulag svizzero. Dodici ore filate divise in tre turni di quattro ore, senza soluzione di continuità. La casalinga non ha scampo. È lei il target della diabolica organizzazione Kirby.
Fai in modo che il tuo sogno incontri le opportunità. Ma ricorda che l’opportunità lasciata passare non è mai persa… verrà trovata da qualcun altro.»
Non sei un lavoratore qualunque, perché non fai un lavoro qualunque. Non sei una persona comune, perché sei una persona di successo. Il tuo successo è già dentro di te!
Le colpe, come le persone, iniziano a esistere se qualcuno se ne accorge.
A lungo mi sono chiesta come fosse possibile che persone intelligenti, il più delle volte colte, spesso autonome economicamente, accettassero di essere oggetto di violenza all’interno della propria relazione. Adesso so che contano l’educazione femminile, frutto di secoli di addestramento alla subordinazione, e anche la parallela formazione maschile, imbevuta di proiezioni dominanti e possessive.
Lo spirito di squadra è l’attività di lavorare insieme attraverso una Visione Comune, è l’abilità di indirizzare dei risultati individuali verso degli Obiettivi Organizzativi, è il carburante che permette a delle persone comuni di raggiungere Risultati Non Comuni.
Per diverse ore attorno al corpo si susseguirono le voci delle donne e degli uomini, secondo una liturgia che alternava il pianto, la preghiera e la memoria in sequenza. Nessun passaggio poteva essere saltato, perché quel codice era indispensabile alla comunità per ricomporre la frattura fra presenze e assenze.
Benedetto sempre sia il rispetto per la carne della nostra carne, ma la strada e l’averci giocato insieme offre ai bambini una più alta dimensione di parentela, che nemmeno da adulti sarà mai dimenticata.
Non capiva perché le persone passassero tutta la vita a cercare di essere piú speciali degli altri: se solo avessero immaginato cosa significava essere diversi in un posto in cui essere diversi voleva dire essere soli, ciascuno si sarebbe accontentato di sé stesso.
Non ci sono colpe del passato né pesi nel presente che possano esimerci dal prenderci la responsabilità di sognare il futuro.
Non si diventa fascisti senza un nemico, perché il fascismo per porsi deve opporsi.
La donna che non vuole irritare l’uomo con cui si sta confrontando deve agognare di avere spesso torto o almeno di non avere sempre ragione. Specialmente quando ha ragione.
Agli uomini di quanto sei brava a cavartela non importa niente, ti preferiscono quando hai bisogno di loro.
Gli appezzamenti piccoli e irregolari raccontavano di famiglie con troppi figli e nessuna intesa, frantumate in una miriade di confini fatti a muretto a secco, in basalto nero, ciascuno con il suo astio a tenerlo su.
Non sempre la verità è la scelta migliore quando si vuole bene a qualcuno.
I bambini sono fasci di bisogni infiniti che non sanno fingere e non saper fingere è un difetto sociale, puerile per definizione.
Educazione è affermare che sei lieta di fare una cosa che non vorresti fare per niente. È sorridere a qualcuno a cui vorresti spaccare la faccia, altrimenti andremmo tutti in giro con i connotati scomposti dalle botte.
Il passato è come un libro chiuso: puoi sfogliarlo, ma non puoi cambiarlo.
La gioia non è nell’arrivare alla meta, ma nel percorso stesso.
Nel silenzio si nasconde un mondo intero di parole non dette.
La vita è come una partita a scacchi: puoi muoverti solo avanti, ma devi scegliere bene le mosse.
La felicità è come il vento, arriva e se ne va senza preavviso.
Non è mai troppo tardi per rimettere insieme i pezzi, anche se sembra che qualcuno li abbia calpestati tutti.
La bellezza è spesso nascosta nei dettagli più semplici della vita quotidiana.
Le lacrime possono essere dolci come il sale del mare, ma portano con sé la forza di una tempesta.
L’amore è come un giardino: va coltivato con cura, nutrito di attenzione e rispettato nei suoi cicli.
Nella quiete delle notti stellate, possiamo sentire il battito del cuore dell’universo.
Nel buio della notte, si accendono le stelle dei sogni, e il cielo diventa un libro aperto di speranze.
L’amicizia è come un faro che illumina il cammino anche nelle notti più buie della vita.
La Forza delle Parole di Murgia
Le parole di Michela Murgia sono state spesso descritte come “preziose gemme letterarie”. Attraverso le sue frasi, Murgia esplora temi come l’identità, la lotta per la giustizia sociale, le dinamiche di genere e la connessione con le radici.
Le sue citazioni sono spesso utilizzate come fonte d’ispirazione, come strumenti di riflessione o come mezzi per stimolare discussioni su argomenti rilevanti nella società moderna.
Ciascuna frase racchiude in sé un mondo, una visione o un pensiero, rendendo ogni sua opera una miniera d’oro per chi cerca ispirazione e spunti di riflessione.
Perché Leggere le Frasi di Michela Murgia?
Immergersi nelle parole di Michela Murgia è un viaggio attraverso la complessità dell’esperienza umana. Che tu stia cercando saggezza, conforto, provocazione o empatia, le frasi di Murgia ti offrono una finestra su una visione del mondo sia profondamente personale che universale.
Leggere le sue frasi non solo ti fornirà una migliore comprensione della sua arte letteraria, ma ti inviterà anche a riflettere sulla tua posizione nel mondo e sulle complesse reti di relazioni che definiscono la vita umana. Con questo articolo, speriamo di offrire un punto di partenza per coloro che desiderano esplorare il ricco universo letterario di Michela Murgia.
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Claudia Bellucci
Claudia, originaria delle affascinanti colline toscane, è una devota appassionata di libri e letteratura. Laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Firenze, ha dedicato la sua vita all’esplorazione delle parole e delle emozioni che esse suscitano. Claudia è conosciuta per la sua capacità di analizzare e discutere opere letterarie con uno sguardo penetrante e un’intuizione femminile.